Domande frequenti
Punti vendita
Collaboriamo con diversi grossisti, che si occupano di fornire le orchidee Mimesis a fioristi, garden center e altri punti vendita in tutta Europa. Vuoi includere la nostra collezione, completa o in parte, nel tuo assortimento? In tal caso, saremo lieti di metterti in contatto con i nostri grossisti. Clicca qui per le informazioni di contatto.
Le orchidee Mimesis sono disponibili presso diversi fioristi e garden center in tutta Europa.
Cura
Consulta i consigli per la cura su questa pagina.
Certamente, con le cure giuste le orchidee Mimesis possono rifiorire. Basta rimuovere lo stelo sfiorito, preferibilmente tagliandolo poco sopra il secondo nodo a partire dal basso. Mettere quindi l’orchidea in un ambiente più freddo e sufficientemente luminoso. Innaffiare 1 volta ogni due settimane. Dopo un po’ di tempo, crescerà un nuovo stelo, pronto a fiorire nuovamente. A questo punto, rimettere l’orchidea nel posto che occupa abitualmente e seguire i normali consigli per la cura della pianta.
Con le cure giuste, la fioritura delle nostre orchidee dura dai 3 ai 6 mesi.
Certamente, si tratta delle cosiddette radici aeree, che non hanno alcuna funzione e possono quindi essere tagliate. Tuttavia, questa operazione non è necessaria.
Il terriccio per orchidee, noto anche come bark, è molto ben aerato e contiene poche sostanze nutritive. Si consiglia quindi di concimare le orchidee 1 volta al mese. Nei garden center è possibile acquistare fertilizzanti specifici per orchidee.
La normale temperatura all’interno delle nostre abitazioni, solitamente compresa tra i 15° e i 25° C, è perfetta per le orchidee Mimesis. Mettere la pianta in un luogo luminoso, ma evitare l’esposizione diretta alla luce del sole nel periodo estivo (da aprile ad agosto). La luce diretta del sole può far ingiallire le foglie. Se la pianta perde le foglie o i boccioli, invece, questo può significare che non ha luce a sufficienza. Le orchidee temono inoltre le correnti d’aria e gli sbalzi di temperatura, e preferiscono stare a distanza da bulbi da fiore e frutta matura.
Il momento migliore per innaffiare un’orchidea è la mattina. A questo scopo, mettere il vaso di coltura in un recipiente con uno strato d’acqua per 10 minuti. Le radici avranno così tempo a sufficienza per assorbire l’acqua. Lasciar quindi scolare bene e rimettere il vaso nel cache-pot. Suggerimento: utilizzare acqua piovana quando possibile. L’acqua del rubinetto ha solitamente un tenore molto elevato di calcio.
In linea di massima, le orchidee devono essere innaffiate una volta a settimana. Per capire se la pianta ha sete, è sufficiente osservare il colore delle radici. Se sono grigie, la pianta ha bisogno d’acqua. Se invece le radici sono verdi, non ha bisogno di essere innaffiata.
Problemi
Gli attacchi da parte degli afidi sono frequenti nei mesi invernali, quando l’aria in casa è più secca e le radici della pianta sono umide. Il problema può essere causato anche dalle correnti d’aria. Nei negozi di giardinaggio è possibile acquistare prodotti specifici per combattere gli afidi, ma è possibile anche ricorrere al fai-da-te: mescolare sapone di Marsiglia con alcol, in un rapporto più o meno 1:1, e nebulizzare sulla pianta. Il trattamento dovrà essere ripetuto un paio di volte, poiché gli afidi possono essere un problema ricorrente. Proteggere i fiori dal contatto con il liquido, per evitare che si macchino.
Solitamente, l’appassimento delle foglie è causato da innaffiature troppo abbondanti. In questo caso, controllare le radici. Se sono ancora verdi e sane, non c’è da preoccuparsi. Sarà sufficiente sospendere le innaffiature per qualche settimana, per poi poter godere di nuovo di una bellissima orchidea.
Le orchidee temono la luce diretta del sole nel periodo estivo (da aprile ad agosto). La luce diretta del sole può far ingiallire le foglie. Altrimenti, il problema può essere causato anche un eccesso di acqua, o da acqua troppo fredda.
Le orchidee perdono i boccioli per lo più in caso di temperature eccessivamente basse, talvolta in combinazione anche con un eccesso di acqua o una carenza di luce. È importante quindi evitare temperature inferiori ai 15° C. I boccioli possono ingiallire e cadere anche in presenza di etilene nell’aria. L’etilene viene prodotto da diversi tipi di frutta e verdura. Evitare quindi di mettere l’orchidea in prossimità di un portafrutta.
Consulta i consigli per la cura su questa pagina.
Certamente, con le cure giuste le orchidee Mimesis possono rifiorire. Basta rimuovere lo stelo sfiorito, preferibilmente tagliandolo poco sopra il secondo nodo a partire dal basso. Mettere quindi l’orchidea in un ambiente più freddo e sufficientemente luminoso. Innaffiare 1 volta ogni due settimane. Dopo un po’ di tempo, crescerà un nuovo stelo, pronto a fiorire nuovamente. A questo punto, rimettere l’orchidea nel posto che occupa abitualmente e seguire i normali consigli per la cura della pianta.
Con le cure giuste, la fioritura delle nostre orchidee dura dai 3 ai 6 mesi.
Certamente, si tratta delle cosiddette radici aeree, che non hanno alcuna funzione e possono quindi essere tagliate. Tuttavia, questa operazione non è necessaria.
Il terriccio per orchidee, noto anche come bark, è molto ben aerato e contiene poche sostanze nutritive. Si consiglia quindi di concimare le orchidee 1 volta al mese. Nei garden center è possibile acquistare fertilizzanti specifici per orchidee.
La normale temperatura all’interno delle nostre abitazioni, solitamente compresa tra i 15° e i 25° C, è perfetta per le orchidee Mimesis. Mettere la pianta in un luogo luminoso, ma evitare l’esposizione diretta alla luce del sole nel periodo estivo (da aprile ad agosto). La luce diretta del sole può far ingiallire le foglie. Se la pianta perde le foglie o i boccioli, invece, questo può significare che non ha luce a sufficienza. Le orchidee temono inoltre le correnti d’aria e gli sbalzi di temperatura, e preferiscono stare a distanza da bulbi da fiore e frutta matura.
Il momento migliore per innaffiare un’orchidea è la mattina. A questo scopo, mettere il vaso di coltura in un recipiente con uno strato d’acqua per 10 minuti. Le radici avranno così tempo a sufficienza per assorbire l’acqua. Lasciar quindi scolare bene e rimettere il vaso nel cache-pot. Suggerimento: utilizzare acqua piovana quando possibile. L’acqua del rubinetto ha solitamente un tenore molto elevato di calcio.
In linea di massima, le orchidee devono essere innaffiate una volta a settimana. Per capire se la pianta ha sete, è sufficiente osservare il colore delle radici. Se sono grigie, la pianta ha bisogno d’acqua. Se invece le radici sono verdi, non ha bisogno di essere innaffiata.
Collaboriamo con diversi grossisti, che si occupano di fornire le orchidee Mimesis a fioristi, garden center e altri punti vendita in tutta Europa. Vuoi includere la nostra collezione, completa o in parte, nel tuo assortimento? In tal caso, saremo lieti di metterti in contatto con i nostri grossisti. Clicca qui per le informazioni di contatto.
Le orchidee Mimesis sono disponibili presso diversi fioristi e garden center in tutta Europa.